I CONTENUTI DEL MUSEO
Rivoluzione Fascista 1932
1 setto doppio: Lo stato fascista: le leggi fascistissime, la nuova
organizzazione dello stato, il diario dell’impiegato
2 setto doppio: La politica industriale: quota 90 e i salari, i sindacati
di regime; il diario dell’operaio
3 setto doppio: La politica agraria: la battaglia del grano, il ruralismo,
il diario della contadina
4 setto doppio: le colonie italiane, Cirenaica e Tripolitania, l’accordo
con Haile Selassie, il diario del reduce
LaMostra della Rivoluzione Fascista del 1932, cui è dedicato l’ampio
spazio centrale della parte finale semicircolare del piano, vuole
raccontare la autorappresentazione che il regime dà di se stesso
e i punti di forza dell’ideologia attraverso cui cerca di costruire
l’uomo fascista e l’uomo nuovo voluto dal regime. Si tratta di un
racconto che utilizza la grande mole documentaria, anche visiva,
presente su questo evento, ma cercherà di mettere in evidenza i
tratti di forza comunicativa del regime per rendere più agevole il
contrasto con i setti in cui verranno raccontate in modo critico le
azioni e i progetti del regime stesso. Nei secondi anni ’20, infatti,
non soltanto il fascismo diventa regime in senso pieno, grazie
alle leggi fascistissime che trasformano la natura dello stato, delle
istituzioni, della legalità e del diritto, ma mette in opera alcune
politiche rilevanti che verranno o approfondite o abbandonate
nel decennio successivo: dalla politica industriale che si coagula
attorno alla “quota 90” in termini finanziari e in una logica liberista
favorevole al padronato ma anche nella strutturazione dei sindacati
di regime e nelle prime politiche del lavoro che vedremo raccontate
dal diario di un operaio che si trova a vivere questi anni dopo avere
attraversato le battaglie radicali del dopoguerra. In modo analogo
si seguirà la politica nelle campagne, l’ideologia ruralista di cui
lo stesso Mussolini si farà alfiere direttamente, lo smorzarsi nelle
campagne della conflittualità che aveva caratterizzato i primi anni
’20, con l’intervento della memoria di una contadina che presenterà
il punto di vista al tempo stesso contadino e femminile dello strato
sociale prevalente nell’Italia dell’epoca. Si racconterà anche la
politica coloniale dei secondi anni ’20, la riconquista e la riaffermata
presenza in Cirenaica e Tripolitania e la politica nei confronti del
Corno d’Africa che costituirà il fulcro della politica coloniale del
decennio successivo.
3 BOX: La società negli anni ‘20
1) le misure del regime: riforma previdenza e vecchiaia, Opera
nazionale dopolavoro, Opera nazionale maternità e infanzia, la
riforma della scuola
2) la società durante gli anni ’20: la moda, la nuova figura femminile,
la musica, i consumi, il cinema sonoro, il ballo, il telefono,
l’automobile
Setto 1: la politica demografica del regime
Setto 2: La chiesa e il concordato