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I CONTENUTI DEL MUSEO

PIANO PRIMO

1 BOX: La guerra

1) L’interventismo e il nazionalismo

2) La trincea, la violenza, il cameratismo, Caporetto

3) La pace di Parigi, la “vittoria mutilata”

Setto 1: Mussolini e i Fasci di combattimento

Setto 2: D’Annunzio e Fiume

La guerra è il luogo di incubazione del fascismo e, in realtà, di tutti i

totalitarismi. Dedicare un box intero alla guerra significa accogliere

l’interpretazione che vi vede non solo il sorgere e costruirsi della

mentalità e ideologia nazionalista, della retorica del reducismo e

della sua forza sociale e culturale nel dopoguerra, dell’incrociarsi

di fenomeni politici e culturali diversi di cui Mussolini diventerà

abile tessitore nel dopoguerra, ma la visione di una società

lacerata e divisa, proclive alla violenza e alla critica alle istituzioni

rappresentative, incapace di elaborare una strategia democratica

nel momento in cui la società di massa inizia ad affermarsi, sia

sul piano elettorale e politico sia su quello delle mentalità e delle

ideologie.

2 BOX: La presa del potere

1) Lo squadrismo e la violenza fascista

2) La marcia su Roma

3) I primi anni di governo, il partito fascista

4) Il delitto Matteotti

Setto 1 grande: l’antifascismo: i socialisti e i liberali, i comunisti e i

repubblicani

Le vicende della presa del potere da parte del fascismo saranno

seguite intrecciando i livelli e i meccanismi della violenza

squadrista, gli assalti alle camere del lavoro, alle case del popolo, ai

giornali e partiti politici, alle cooperative, alle dinamiche politiche

più tradizionali e alle vicende dei partiti, senza dimenticare la

forte valenza politica delle lotte sociali del periodo postbellico. La

marcia su Roma, il suo carattere retorico e simbolico, l’intreccio

tra legalità e illegalità tollerato dalle istituzioni e avallato dalla

stessa monarchia e dal governo permettono di seguire le tappe in

cui si concede sempre più spazio a Mussolini che costruisce la sua

conquista del potere in modo pragmatico ma organizzato, cercando

di far convivere la presenza di un partito egemone sempre più

onnivoro con istituzioni pubbliche che si vogliono conquistare e

trasformare. La riforma elettorale Acerbo, le elezioni e le violenze

che Matteotti denuncia e che portano poi al suo rapimento e alla

sua uccisione costituiscono la chiusura di questa prima fase della

presa del potere fascista. Cui si aggiunge, nel setto grande destinato

all’antifascismo, la lotta, gli errori, le contraddizioni che le forze

antifasciste manifestano in questi anni non riuscendo a bloccare e

limitare la conquista fascista del potere.

GRANDE BOX CIRCOLARE

Al centro il perimetro frastagliato entro cui si avrà la Mostra della