FONTI E DOCUMENTAZIONE
La documentazione sul fascismo è enorme e distribuita in una cospicua
mole di archivi e biblioteche, ma in larga misura si tratta di giacimenti
noti, censiti e perfettamente ordinati per la consultazione. Per realizzare
il Centro di documentazione e di interpretazione il gruppo di ricercatori
dovrà dunque sulla base del progetto fare un notevole lavoro di scavo se-
lezionando alcuni luoghi privilegiati:
1.Innanzitutto l’Archivio centrale dello stato e la rete degli archivi di stato
dei capoluoghi regionali. Qui si trovano le fonti ufficiali del regime, dalla
Presidenza del consiglio dei ministri al Gran Consiglio, ai vari ministeri, al
Pnf, alla Milizia, all’Ovra, agli enti economici e sociali, alle istituzioni colo-
niali ecc. Qui si trovano anche le carte dell’antifascismo, raccolte dalla poli-
zia politica e dalla magistratura. Sono documenti gratuiti, salvo che per il
costo di riproduzione, che pero vanno selezionati attraverso una ricerca
mirata all’interno di milioni di carte.
2.A Roma stanno inoltre altri centri fondamentali soprattutto per il ma-
teriale multimediale: in particolare l’Istituto Luce, l’archivio RAI (per la
radio), Cinecittà e la Fondazione Archivi audiovisivi del Movimento Op-
eraio, con i quali si potranno stilare protocolli d’Intesa per l’utilizzazione a
costi calmierati dei loro Fondi.
3.Sempre a Roma hanno sede la Fondazione Ugo Spirito, che conserva
le carte personali di alcune personalità politiche e intellettuali di grande
rilievo del fascismo, e gli Archivi Vaticani, utili per analizzare i rapporti tra
chiesa cattolica e fascismo, con i quali realizzare una relazione stabile per
la consultazione e la riproduzione del suo patrimonio.
4.I materiali archivistici sul fascismo, l’antifascismo, la Guerra civile spag-
nola e la Seconda Guerra Mondiale presenti negli archivi della Rete degli
Istituti per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, con la quale
dovremmo realizzare un protocollo complessivo per l’utilizzazione di
queste fonti a meri costi tecnici (selezione, riproduzione, digitalizzazione).
5.Alcuni archivi internazionali nei quali è ormai accertata la presenza di
materiali archivistici riguardanti il fascismo sia per quel che riguarda la
politica estera, sia per la presenza della rete dei Fasci all’estero, sia soprat-
tutto per quel che riguarda la percezione del regime in alcuni paesi chiave:
la Library of Congress di Washington, l’archivio del Tombo di Lisbona,
la Bibliotèque de Documentation internationale contemporaine di Parigi
(Nanterre), gli Archivi federali tedeschi, i National Archives britannici per
non citare che i più importanti.