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Nel 2003 la CGIL decideva di collocare presso l‟Istituto il
proprio archivio e di fondare insieme allo stesso
l‟Associazione "Luciano Lama" allo scopo di promuovere
studi storici, ricerche e convegni sull‟opera di Luciano La-
ma e sulla storia della CGIL e del movimento sindacale.
L‟attività dell‟Istituto, come si rileva dalla fitta documenta-
zione prodotta, è significativamente incentrata sul biennio
1943/45, pur se, negli ultimi anni, ha ampliato il suo cam-
po di interesse all‟intero periodo del fascismo, soprattutto
sul terreno della ricerca.
Un'altra istituzione presente a Forlì che opera nel campo
della cultura storica, è la
Fondazione Alfred Lewin,
or-
ganismo privato nato nel 2003 con personalità giuridica ri-
conosciuta dalla Regione Emilia-Romagna. La Fondazione
“intende approfondire la ricerca, la riflessione e l‟impegno
culturale e civile, emblematicamente rappresentati dal per-
corso umano ed esperienziale di Alfred Lewin”, giovane
ebreo socialista tedesco fucilato a Forlì dai nazifascisti nel
settembre del 1944.
Le iniziative di rilievo promosse dalla Fondazione sono:
-
l‟edizione, in collaborazione con la Cooperativa Una
Città, dell‟omonimo mensile la cui fondazione risale ad
oltre venti anni da oggi;
-
la costituzione, nel 2008, sulla base di una convenzione
con la Biblioteca comunale di Forlì, della Biblioteca
“Gino Bianco”, dedicata ai temi della “memoria”,
dell‟”altra tradizione” e delle “buone pratiche di cittadi-
nanza”, che attualmente contiene il fondo “Gino Bian-
co”, il fondo “Nicola Chiaromonte”, il fondo
“Kathari-
na Mahn” ed una importante emeroteca storica con ri-
viste politiche del periodo compreso fra la fine dell‟800
e gli anni settanta del „900;
-
la realizzazione a partire dal 2009 di un portale internet
contenente le più significative collezioni delle riviste de-
tenute, appositamente digitalizzate ed in tal modo rese
disponibili ai ricercatori e al largo pubblico. Tale inizia-
tiva, realizzata in collaborazione con l‟IBACN della Re-
gione Emilia-Romagna, ha un carattere permanente. Le
riviste attualmente sfogliabili sono:
Tempo Presen- te, politics,L'Unità,
Giustizia e Libertà,
Mercurio,
Il Quarto Stato, Lo Stato Moderno, Entretiens politiques & littéraires, Volontà, La Voce, Critica Sociale, Fiera let- teraria, Rivista Critica del Socialismo, La Critica Politica, Il Socialismo;
-
l‟organizzazione di convegni e iniziative pubbliche.
Infine, sempre nel campo della storia contemporanea, ca-
ratterizza ulteriormente il contesto locale la presenza a
Ravenna della
Fondazione Casa Oriani
, costituita nel
2003 dal Comune e dalla Provincia e dalle due Fondazioni
bancarie ravennati come trasformazione giuridica
dell‟Ente “Casa di Oriani”, istituito nel 1927 per ricordare
la figura di Alfredo Oriani, gestire la casa museo dello
scrittore "Il Cardello" a Casola Valsenio (monumento na-
zionale nel 1924) e promuovere una biblioteca di storia
contemporanea. La biblioteca Alfredo Oriani attualmente
è un istituto specializzato in storia contemporanea e studi
politici, economici e sociali, con particolare attenzione al
fascismo e all'antifascismo, alla storia dei partiti politici,
del movimento sindacale e del movimento operaio, alla
storia del pensiero politico e sociale, alla storia economi-
ca. Il suo attuale patrimonio è di circa 170.000 volumi. Ta-
le patrimonio è arricchito da 1200 periodici, di cui circa
400 correnti, con particolare attenzione alle riviste stori-
che, politiche ed economiche. La Fondazione inoltre
promuove convegni, seminari, borse di studio, ricerche
storiche, corsi di formazione, mostre. Promuove e coor-
dina la collana di storia "Contemporanea", l'annale di studi
romagnoli "I Quaderni del Cardello" e la rivista nazionale
di storia contemporanea "Memoria e Ricerca".