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4c.2 - Il panorama nazionale
Anche a livello nazionale l‟impegno istituzionale sul terre-
no della storia contemporanea ha privilegiato gli anni della
guerra di liberazione (1943/45).
L’impegno storico.
I soggetti principali di tale impegno sono stati gli Istituti
per la Storia della Resistenza presenti soprattutto nel cen-
tro ed nel nord del paese e che oggi sono raccolti in una
associazione coordinata dall‟
Istituto Nazionale per la
Storia del Movimento di Liberazione in Italia (IN-
SMLI)
, ente fondato da Ferruccio Parri nel 1949 con lo
scopo di raccogliere, conservare e studiare il patrimonio
documentario del
Corpo Volontari della Libertà
e del
Comitato
di Liberazione Nazionale Alta Italia
.
Nel corso di oltre 60 anni di attività, gli Istituti per la Storia
della Resistenza hanno contribuito in modo determinante,
con numerosissime iniziative di studio e pubblicazioni,
all‟affermazione in Italia di una storiografia contemporanea
su base scientifica.
La rete, che fonda la propria attività sui valori ispiratori
della Resistenza espressi nella Costituzione repubblicana
del 1948 e sugli ideali dell‟antifascismo, democrazia, libertà
e pluralismo culturale, è oggi, sotto la presidenza di Valerio
Onida (già presidente della Corte Costituzionale), un si-
stema federativo di 66 Istituti associati (con il recente ac-
corpamento dei tre di Bologna) e 10 enti collegati diffusi
sull‟intero territorio nazionale. Direttore scientifico
dell‟Istituto è attualmente Marcello Flores.
Oltre alla pubblicazione di fonti e saggi per lo studio della
storia contemporanea e alla pubblicazione della rivi-
sta
Italia contemporanea
, l‟associazione promuove la ricerca
storica attraverso la
Scuola Superiore di Storia Contemporanea
,
con convegni di studio e con una biblioteca e un archivio
specializzati; assicura la comunicazione e la divulgazione
critica dei risultati della ricerca e svolge attività di forma-
zione e aggiornamento, soprattutto fra gli insegnanti.
Un portale internet realizzato dall‟INSMLI funge da artico-
lato veicolo di informazione e comunicazione.
Complessivamente gli Istituti per la Storia della Resistenza
svolgono dunque un‟attività molto intensa, nei campi della
ricerca, della formazione, della promozione e produzione
culturale, con iniziative nei campi dell‟editoria e dei proget-
ti espositivi, che in alcuni casi hanno anche assunto un ca-
rattere museale.
Sempre nel campo della storia contemporanea, oltre natu-
ralmente agli insegnamenti ed ai dipartimenti facenti capo