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Il Corriere di Forlì e Cesena
27/10/2016
Casa del Fascio, un milione dalla Regione
IL Comune ne aveva chiesti due. Il Sindaco “cercherò fondi in tutto il mondo”.
Laura Giorgi
PREDAPPIO.
La Regione ha dato il suo segnale. Un milione di euro per fare della Casa del fascio del paese natale di
Be- Dito Mussolini un centro di documentazione sul p
r
imo Novecento. Riparte nel senso
c
he ora quel milione
mancant
e
dovrà esser
e
rep
e
rito altrove
,
oppure il progetto dovrà essere rimodulato
.
Intanto il
s
indaco di Predappio
Giorgio Frassineti ringrazia e annuncia che si rimboccherà l
e
maniche. «Prendo vo
le
ntieri questo milione e ringrazi
l'assessore regionale Andrea Corsini e il presidente Stefano Bonaccini per la scelta cor
a
ggiosa
.
Non mi risulta che sia
mai stato finanziato alla Regione un edificio storico di Predappio, per questo credo che la loro sia stata una scelta
coraggiosa, oltre che un riconoscimento al cento, quindi anche sul Fascismo. È pur vero che il Comune, titolare del
progetto di ri qualificazione, ne aveva chiesti due, ma intanto raccoglie e riparte. progetto». La richiesta di fondi
pubblici per il recupero di un edificio della dittatura, nel paese del duce, aveva infatti sollevato anche l'attenzione dei
media nazionali nei mesi scorsi e non erano mancate le critiche. «Nel giro di poco tempo ho assistito al-
l'inaugurazione delle ex aziende Caproni ora laboratorio di ricerca e di Rocca delle Caminate sede universitaria, questo
è il terzo tassello e com
e
sindaco con davanti a sé ancora due anni e mezzo di mandato, sono fermamen
-
te
intenzionato a lasci
a
re alla mia città almeno il cantiere della Casa del Fa
scio. A quel punto avremo innescato la
rinascita di Predappio in chiave culturale e di
r
icerca
.
Sarà una Predappio con meno paura e più voglia di riscatto.
Sappiamo qual è l'immaginario che pesa su di noi ma siamo disposti a guardare anche indietro con occhi nuovi e sono
sicuro che ce la faremo». TI finanziamento rientra fra gli ol
t
re 32 milioni stanziati dalla Regione per riqualificare
«importanti ambiti culturali e storici
,
in gran parte ìnutilizzati da decenni, e di aree ambientali e naturalistiche - dice
l'assessore regionale al Turismo Andrea Corsini
-
. TI nostro obiettivo è aumentare l'attrattività e quindi la competitività
del sistema turistico
.
Dalla costa passando per le città d'arte, ai centri minori ricchi di te
-
stimonianze storiche di
grande valore, ai due parchi Mab Unesco Delta del Po e Appennino Tosco
-
Emiliano, oltre ai Comuni del Parco
nazionale delle Foreste Casentinesi, verranno realizzati progetti che entro il 2019 creeranno investimenti per oltre 67
milioni di euro, grazie al cofinanziamento assicurato dai Comuni beneficiari del contributo». Il Comune di Predappio,
che aveva previsto due stralci di lavori, il primo da 3 milioni e il secondo da 2, dovrà mettersi alla ricerca della
liquidità mancanti. «Ora che la Regione ha dato i
l
suo segnale tornerò alla carica con il Governo che si era detto
interessato a sostenerci, ma che aspettava evidentemente di vedere come si sarebbe mosso l'ente locale - dice Frassineti
-
. Poi il progetto è iscritto alla lista
dell' Art bonus e faremo leva su quello, fm qui non lo abbiamo pubblicizzato
abbastanza anche perché speravo che le risorse pubbliche sarebbero bastate. Ma credo che mi rivolgerò a tutto il
mondo, fino al Giappone, un progetto di questo tipo credo che possa rivestire un interesse ben oltre la Romagna e la
regione».