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limitò l‟accesso ed al contrario nel 2012 il governo Rajoy lo
riaprì al pubblico puntando a farlo diventare meta turistica.
La Valle de los Caídos
I luoghi simbolo dei dittatori.
Vi sono in Europa luoghi “simbolo” riferiti direttamente
alle figure dei dittatori del 900, luoghi di nascita o di sepol-
tura, o comunque rappresentativi delle loro vicende perso-
nali, che vedono di solito il manifestarsi di forme di pelle-
grinaggio.
Come è noto la cittadina di
Predappio
è uno di questi, e lo
è almeno da quando qui venne trasferita nel 1957 la salma
di Benito Mussolini, fino ad allora mantenuta praticamente
inaccessibile. Le due date che vedono una maggiore pre-
senza, oltre che dal punto di vista quantitativo, anche sul
piano della rappresentazione “estetica” e “politica”, sono il
28 aprile, data di morte di Mussolini, ed il 28 ottobre, data
della marcia su Roma che diede il via al fascismo.
Riguardo alla casa natale, come si è già detto, essa è di pro-
prietà pubblica ed è utilizzata per attività espositive sulla
storia del 900, curate dall‟Amministrazione comunale.
Per quanto riguarda la
Germania
il luogo che forse ri-
chiama il maggior interesse dei nostalgici è il “Nido
dell‟Aquila”, in Baviera, al quale si è già fatto riferimento.
Come è noto le spoglie del dittatore sono andate disperse e
dunque non si è mai posto il problema di un particolare
polo di attrazione.
Königsplatz, Monaco. Il luogo delle adunate naziste.
Così è avvenuto per molti altri gerarchi e per personalità
dei regimi “fantocci” alleati della Germania, come Monsi-
gnor Jozef Tiso, che rese la
Slovacchia
un partner
dell‟Asse, o Corneliu Zelea Codreanu, fondatore della
Guardia di Ferro in
Romania
.