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lo, Arborea e Torviscosa. Lo scopo dell‟associa-zione è
quello di promuovere la conoscenza del patrimonio archi-
tettonico delle città di fondazione del periodo fra il 1928 e
il 1942, nella prospettiva di una loro completa valorizza-
zione ed efficace conservazione.
Fra le iniziative realizzate si ricorda la mostra documenta-
ria, con relativo catalogo, il cui itinerario espositivo ha vi-
sto toccare - tra le altre - la prestigiosa sede della Camera di
Commercio Italia-America di New York, a Manhattan.
Il terzo organismo partecipato ha un carattere internazio-
nale. Si tratta dell‟
Associazione A.T.R.I.U.M.,
costituita
il 15 giugno 2013, che ha la finalità di gestire una Rotta cul-
turale europea dedicata alle architetture dei regimi totalitari,
analizzate e presentate nel contesto della loro valorizzazio-
ne urbanistica e funzionale, sottolineando la comune iden-
tità europea.
Essa raccoglie l‟eredità dell‟omonimo programma, già de-
scritto e giunto a conclusione.
La parte “italiana” è rappresentata dal Comune di Forlì
(capofila), dai Comuni di Predappio, Castrocaro Terme e
Terra del Sole, Forlimpopoli, Bertinoro e Cesenatico.
A livello internazionale sono presenti le seguenti realtà:
municipi di Labin (Croazia), Doboj (Bosnia-Erzegovina),
Salonicco (Grecia), Dimitrovgrad (Bulgaria), Tirana (Alba-
nia), Contea di Iasi (Romania). La sua sede sarà posta nel
complesso dell‟Ex G.I.L. di Forlì, progettato dall‟architetto
Cesare Valle, attualmente sottoposto a restauro e rifunzio-
nalizzazione dal parte della Amministrazione comunale.
Capitolo quinto
CRITICITA’
OPPORTUNITA’
Servizi culturali comunali abbastanza limitati (mancanza di una
istituzione bibliotecaria).
Impegno culturale del Comune a migliorare l‟immagine della cit-
tà.
Spesa culturale pubblica limitata.
Posizionamento mediatico molto elevato, sia a livello nazionale
che internazionale.
Patrimonio storico architettonico che necessita di significativi
interventi.
Crescita di interesse istituzionale sui temi inerenti all‟intera storia
del fascismo.
Partecipazione modesta di pubblico alle mostre storiche.
Gestione positiva, e con notevoli potenzialità, della casa natale di
Mussolini.
Flusso turistico scarsamente qualificato sotto l‟aspetto culturale.
Sviluppo positivo delle relazioni internazionali.
Influenza negativa sull‟immagine della città prodotta dalle ri-
vendite di souvenir.
Valutazione positiva sugli investimenti culturali ritenuti volano di
sviluppo complessivo.
Immagine spesso deformata, a livello nazionale ed internaziona-
le, del contesto di Predappio.
Acquisizione al demanio comunale dell‟Ex Casa del Fascio.
Sottovalutazione istituzionale a livello museografico nazionale
della storia del 900, ad esclusione del periodo 1943/45.
Sviluppo di un percorso di progettazione culturale e di reperi-
mento risorse per investimenti riguardo all‟Ex Casa del Fascio.
4d. Tabella riassuntiva delle criticità e opportunità culturali